Formula 1 : Hamilton trionfa in Qatar
L’inglese della Mercedes vince a Loisail. A seguire, l’olandese, reo di non aver rispettato la bandiera gialla in qualifica
Il GP del Qatar si è praticamente deciso prima della partenza: troppa Mercedes, troppo Hamilton. E con la penalità inflitta al mattino a Max Verstappen, per il mancato rispetto della bandiera gialla in qualifica. Dopo il Brasile, Lewis Hamilton ha sferrato un altro colpo a Verstappen, rispondendo alle due vittorie del rivale olandese di Austin e Città del Messico, portandosi così a soli 8 punti a due gare dalla fine. Max ha saputo reagire alla penalità recuperando 3 posti allo star e poi andare a prendersi con facilità il secondo posto. Anche questo GP è stata la prova di come la Mercedes abbia svoltato, dopo il Messico. Hamilton procede come un missile, Verstappen non tiene il passo sul giro in gara. Con due vittorie a Jeddah e Abu Dhabi il titolo sarà di Lewis, a prescindere da come si è piazzato Max. Può sembrare paradossale, ma l’olandese della Red Bull, a livello aritmetico, in Arabia, potrebbe laurearsi campione, se dovesse portare il suo vantaggio a 26 punti. Anche se oggi sembra molto difficile immaginarlo.
Ottimo rimedio per Verstappen ma alla fine è proprio Hamilton ad avere la meglio
Ottimo scatto per Max. Il campione della Red Bull ha rimediato la sua penalità per non aver rallentato con le bandiere gialle, nella gara di sabato. Al via, Hamilton è stato bravissimo a tenere la testa chiudendo la porta a Pierre Gasly, che è stato saltato tra curva 2 e 3, anche dalle Alpine di Fernando Alonso. Verstappen ha dimostrato di essere abilissimo nel sorpassare la Mercedes di Bottas, la Ferrari di Sainz, e la McLaren di Lando Norris, mettendosi nella scia di Gasly e Alonso, che ha saltato facilmente sul rettilineo d’arrivo al 3° e 4° giro. Ma una volta in seconda posizione, l’assalto alla Mercedes non è mai stato possibile. Infatti, appena Hamilton ha spinto sull’acceleratore tra il 9° e il 18° giro, la Red Bull si è staccata. Hamilton si è così limitato a marcare il rivale che ha ridotto i danni, prendendosi il punto addizionale del giro veloce in gara.
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La classifica: disastro per Bottas, ritorno al podio per Alonso
Disastroso Bottas, che al via ha perso ben 5 posizioni, compromettendo la sua corsa, che è stata rovinata da una foratura al 34° giro, e dal ritiro al 52°. Strepitoso invece Fernando Alonso, che a 40 anni torna sul podio dopo una grande gara che l’ha visto chiudere davanti alla seconda Red Bull, quella di Sergio Peréz. Quinto Ocon con la seconda Alpine. Per quanto riguarda le due Ferrari, la gara è stata piuttosto anonima, precedute dall’Aston Martin di Lance Stroll: Sainz ha chiusto settimo, Leclerc ottavo, Lando Norris nono, decimo Sebastian Vettel. L’Alfa Romeo ha chiuso con Raikkoken e Antonio Giovinazzi, 14° e 15°. Prossima gara, Arabia Saudita, protagonista il nuovissimo circuito di Jeddah.