Starlink, arriva l’Internet satellitare con Elon Musk
Una costellazione satellitare è un gruppo di satelliti artificiali coordinati e sincronizzati tra di loro. Si usa la sigla LEO per definire il loro schema di posizione in genere a orbita terrestre bassa. Con le costellazioni satellitare sono nati i GPS e i diversi servizi per la telefonia satellitare, con Elon Musk che ormai da mesi manda su diverse missioni Space X si conferma Starlink per la connessione Internet satellitare.
Lo scopo di questo servizio è rendere Internet fruibile in tante parti del pianeta dove purtroppo non esiste, questa possibilità apre delle importanti prospettive soprattutto per i paesi che necessitano di processo di industrializzazione elevata. Stalink sarà un servizio internet disponibile anche per utenti occidentali, in rete già si raccontano da tempo caratteristiche del possibile nuovo abbonamento.
Pensate anche alle aziende che sfruttano la rete per crescere e sfondare in nuovi mercati, pensate allo sport che avrà un numero di spettatori maggiori oltre che dalla televisione (su questo sito parlando di calcio scoprirai altre chicche e potenzialità). Pensate al cinema, alla musica, ai videogiochi, agli e-commerce. Quali sono gli ultimi sviluppi di Starlink? Ve li raccontiamo.
Starlink: 60 satelliti collegati tra di loro
Di Starlink sono stati lanciati altri 60 satelliti da SpaceX, l’azienda di Elon Musk che sta creando la rete Internet globale. Di questa nuova missione purtroppo è fallito il rientro del razzo riutilizzabile Falcon 9 su una delle piattaforme galleggianti nell’Oceano Atlantico. Per il lancio c’è stato un primo rinvio dovuto al maltempo e poi l’operazione è partita.
Lancio numero 108 in Florida. Come spiegano diversi media, i satelliti Starlink sono progettati per l’orbita bassa terrestre, quella che noi abbiamo definito LEO. Si trovano quindi a 550 chilometri e sono più di 1000 in orbita. L’espansione di questa rete continuerà anche nel 2021, l’obiettivo twitta SX è di raggiungere nell’anno una copertura quasi completa delle regioni popolate del mondo.
SpaceX conta 1500 unità e ha ottenuto l’autorizzazione per lanciare in tutto 12.000 satelliti. Come vi abbiamo detto già in alcune aree del pianeta sono in corso dei test sul nuovo servizio di connessione, le zone sono Stati Uniti settentrionale, Canada meridionale, alcune parti del Regno Unito. Per prenotare il servizio c’è una finestra online apposita, serviranno però altri sei mesi per rendere funzionante Starlink anche in queste aree di prova.
La crescita in borsa, numeri a dismisura
Competitor di Elon Musk è Jeff Bezos, fondatore di Amazon e anche imprenditore di una società di missioni spaziali proprio come SpaceX. L’obiettivo di entrambi è quello di arrivare su Marte ma soprattutto di offrire i primi viaggi turistici oltre l’orbita terrestre. Entrambi sono ai primi posti della classifica Forbes e in borsa fanno a gara di numeri.
Elon Musk è intraprendente e anche molto dinamico sulle questioni di trading e finanza social, lo ha dimostrato con il caso Gamestop e anche una famosa criptovaluta chiamata Dogegoin. Ma vediamo qualche numero dello Spacex, valore 74 miliardi di dollari, anno di fondazione 2002.
Nei giorni scorsi c’è stato un round di finanziamenti da 850 milioni di dollari con costo per azone di 419,99$. Elon Musk pubblica, pubblicizza e scherza sui numeri finanziari, nel 2018 viene ricordato per aver annunciato il costo ad azione di 420 dollari, in borsa anche un centesimo costa ma se ci metti l’intraprendenza e l’humor di Elon quel centesimo si centuplica. Il nuovo round di finanziamenti ha fatto aumentare il valore di SpaceX oltre il 60%.