In Toscana c’è una delle biblioteche più piccole al mondo

In un periodo in cui tutti si vantano delle grandi costruzioni, il comune di Barga, in provincia di Lucca, può vantare la biblioteca più piccola d’Italia e questo, se ci pensate bene, è un gran vanto visto che dimostra il vero amore per la cultura.

Una vecchia cabina telefonica, ormai diventate rare a causa dell’avvento dei cellulari, è stata trasformata dall’Associazione Pro Loco insieme al comune di Barga nella biblioteca più piccola d’Italia. Il comune ha promosso il progetto e la valorizzazione della Red Thelephone Box Barga, allestita appositamente per accogliere i libri e promuovere lo scambio, anche a livello internazionale visto che è stato inserito il Bookcrossing di Barga, offrendo la possibilità di seguire il libro lungo tutto il tragitto. Il progetto vuole creare un punto d’incontro e di confronto, anche nei piccoli luoghi dove non sono presenti le grandi biblioteche.

L’idea della cabina/biblioteca, però, non è di origine italiana poiché si deve all’architetto americano John Locke l’idea di riutilizzare le cabine telefoniche in questo modo. Quello che era diventato un ingombro, è stato trasformato in un luogo a cui diffondere la cultura, a partire dalle zone più periferiche o isolate. All’inizio l’esperimento non diede grandi frutti perché la gente non sapeva come interfacciarsi al nuovo progetto, ma pian piano, con l’inserimento del Bookcrossing, le cose sono cambiate, i libri non sono più stati rubati e la diffusione di questo nuovo mezzo culturale ha pian piano colpito l’interesse degli utenti.

In Europa, a fare da apripista al progetto, è stata la Germania dove sono stati disposte, oltre alle cabine, delle mensole dove sono risposti libri consultabili liberamente. A questo punto a continuare a stimolare e sostenere il progetto devono essere le persone che usufruiscono del servizio diffondendone sempre di più l’utilizzo e la cultura, in modo che siano tanti i luoghi che prendono esempio da Barga.